RUCHÈ

Il Ruchè di Modugno 2.0 è un vino che esalta le caratteristiche tipiche del vitigno, grazie ad una vinificazione accurata e ad un affinamento in acciaio e in bottiglia. Il risultato è un vino elegante e complesso, capace di sorprendere e conquistare i palati più esigenti.

Se vuoi scoprire il fascino del Ruchè del monferrato, non perdere l’occasione di acquistare il Ruchè di Modugno 2.0, un vino che racchiude in sé la storia, la tradizione e l’innovazione di un territorio unico. 

Il Ruchè del monferrato: un vino unico dalle origini misteriose

Se ami i vini rossi dal carattere inconfondibile, non puoi perderti il Ruchè del monferrato, un vitigno autoctono che nasce da terreni calcarei e asciutti nel cuore del Monferrato astigiano.

Il Ruchè ha una storia antica e affascinante, che si perde tra le leggende e le testimonianze dei monaci che lo coltivavano nei secoli passati. Alcuni ritengono che sia arrivato dalla Francia o dalla Spagna, altri che derivi da antichi vitigni dell’Alta Savoia. Il suo nome potrebbe derivare da “San Rocco”, il santo protettore dei vignaioli, o dal termine piemontese “roche”, che indica le zone arroccate dove cresce il vitigno.

Quel che è certo è che il Ruchè ha trovato nel Monferrato la sua terra ideale, dove esprime al meglio le sue qualità organolettiche. Il Ruchè è infatti un vino rosso dal colore rubino intenso, dal profumo intenso e floreale di rosa e viola, con note fruttate di albicocca e speziate di pepe e cannella. Al palato è morbido, armonico, persistente e con una gradevole acidità.

Il Ruchè deve la sua rinascita ad un parroco appassionato, Don Giacomo Cauda, che negli anni Settanta si dedicò a recuperare e valorizzare questo vitigno dimenticato, incoraggiando i produttori locali a impiantarlo nuovamente. Grazie al suo lavoro, il Ruchè ottenne la DOC nel 1987 e la DOCG nel 2010, diventando uno dei vini più rappresentativi e apprezzati del Monferrato.

Oggi il Ruchè viene coltivato in soli sette comuni astigiani: Castagnole Monferrato, Montemagno, Grana, Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo e Viarigi.